Febbre da Padel, moda o sport del futuro?

Gli scettici dicono “moda”, ma i numeri parlano chiaro: la FIP (Federazione Internazionale Padel) ha accolto la richiesta per l’inserimento del padel nel programma ufficiale dei prossimi Giochi Europei che si svolgeranno a Cracovia, in Polonia, nel 2023. 

Basti pensare che solo in Italia, nel 2017 c’erano circa 300 tiri di padel, oggi supera i 2000 lotti attivi.
Sarà un caso?!

Rispetto al 2019 il Padel ha avuto un aumento delle strutture ricettive che da 547 sono passate, nel 2020, a 828, anno in cui la pandemia di Covid-19 ha bloccato il mondo. Roma è diventata la culla del padel, all’interno dei vari circoli sportivi infatti, già da parecchi anni, tantissimi campi da calcio e da calcetto sono stati sostituiti con quelli da padel. Seguono a ruota Milano, Torino e Palermo.

Le città italiane si riempiono di campi da gioco, la federazione conta sempre più tesserati e si dice che chi lo prova una volta non lo abbandona più. In Spagna il numero dei giocatori di Padel ha superato quelli del calcio, circa 6 milioni di persone!
Un conto che non lascia spazio a dubbi o perplessità: non solo una moda, ma una realtà che diventa di anno in anno più reale e concreta con un numero crescente di partecipanti attivi, anche, come detto, in Italia. 

Non conosce barriere, ne età e neppure ceti sociali di riferimento; spesso si gioca in coppie miste ed è uno sport di forte socializzazione che non lascia ai margini proprio nessuno; gli atleti diversamente abili si stanno avvicinando con entusiasmo alla disciplina che si evolve giorno dopo giorno. Secondo i dati forniti dalla Federtennis l’80% dei giocatori tesserati sono uomini, ma c’è una crescita importante anche tra le donne, in Spagna ad esempio sono già arrivati al 50% di giocatrici di padel.

Uno sport semplice e immediato: si entra in campo e si gioca subito. Prende le parti più divertenti del tennis eliminando i tempi morti per racchiudere tutto in un’intera ora di gioco.

Altro aspetto, che rende questo sport accattivante, sono i costi relativamente bassi di installazione di un campo che variano dai 14mila ai 18mila euro, nonché la necessità di appena 200 mq per realizzarlo; ciò permette ai centri sportivi di convertire un campo da tennis in 3 campi da paddle ed ottenere grandi risultati economici.

Uno sport divertente, molto “social”, in cui si gioca in 4, con lo stesso punteggio del tennis, e che alcuni hanno descritto come un incrocio vincente di tennis, squash e racquetball con regole meno rigide.

Nessuno pare esser immune da quella che si può definire “la febbre da Padel”, dai grandi calciatori come Totti o Ibrahimovic alla ragazza della porta accanto; dove ti giri ti giri c’è un Padel Additcted!

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