Come diventare istruttore di Padel.

Come si diventa istruttori di Padel?

Per raggiungere questo risultato non è necessario avere un passato da “padelista” ma serve un’abilitazione certificata dalla Federazione Italiana del Tennis.

Esistono due tipi di qualifiche: la prima è quella di Istruttore di primo Livello Padel, alla quale fa seguito Istruttore di secondo livello di Padel; da maestro si può infine passare a Tecnico Nazionale.

Va da sé che il candidato dovrà conoscere tutte le regole e le particolarità dello sport che si appresta a insegnare; inoltre dovrà esserci un periodo di prova in cui membri della FIT saranno pronti a validare l’eventuale qualifica. Prima di questo scatto finale, c’è da affrontare un corso formativo e un periodo di tirocinio. 

Dove? Presso istituti accreditati con la FIT, come un Istituto di Formazione superiore oppure un’accademia. Prima di investire sul tuo futuro, assicurati però la concretezza del diploma che ti sarà rilasciato. E poi l’effettiva collaborazione tra la scuola e la Federtennis. 

Ricorda: il corso ha validità biennale, l’autorizzazione a insegnare ha pertanto una scadenza!

Una volta ottenuta la qualifica da istruttore di primo livello, si potrà lavorare nei circoli e tenere corsi collettivi: a patto, ovviamente, che gli allievi siano amatoriali e non professionisti. Si può iniziare persino un praticantato con istruttori di grado maggiore o tecnici nazionali, corsi propedeutici per il passaggio al secondo livello. 

Attenzione: non è possibile, in questo stadio, tenere lezioni private.

La differenza sostanziale tra istruttore di primo livello e istruttore di secondo livello, consiste nella frequenza con cui si seguono sport e potenziali allievi; se decidi di diventare istruttore di secondo livello, a quel punto avrai fatto una scelta di vita. 

Come arrivare a questo punto? Hai bisogno di vent’anni compiuti e due anni di attività professionale da maestro di primo livello. Non solo: hai bisogno di documenti, referti, referenze da associazioni sportive o enti presso i quali hai collaborato. Una serie di presupposti che ti porteranno a un corso di formazione specifico; dovrai svolgere un nuovo tirocinio e un esame di selezione finale. Ogni due anni ci sarà poi un corso di aggiornamento.

L’istruttore di secondo grado può collaborare con un maestro nazionale e potrà insegnare ai professionisti che non siano superiori alla terza categoria. Sono consentite le lezioni individuali a giocatori non superiori alla quarta categoria e che non siano nelle categorie Under.

Nei corsi, che di solito durano tre giorni, sono affrontate tutte le tematiche relative allo sport di competenza. Ci sarà da analizzare l’aspetto tecnico e quello psicologico sportivo. Ogni corso è tenuto da un maestro qualificato. 

Credit: Wippadel.it

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